« Torna ai podcast

Elsa Schiaparelli

Non c’era diva o socialite degli Anni ’30 che non avesse segnato in agenda l’indirizzo dell’atelier di Elsa Schiaparelli a Place Vendôme, a Parigi.
Perché le creazioni di Schiap, come si faceva chiamare, non erano abiti, ma opere d’arte. 

Ispirata dagli amici surrealisti e dadaisti, Elsa osò trasformare le scarpe col tacco in cappelli e realizzare abiti pazzi, come gonne decorate con aragoste e cappotti cubisti. Fu lei, romana trapiantata a Parigi, a inventare addirittura il rosa shocking. Pensare che avrebbe voluto fare la poetessa. E che l’esigenza di lavorare nasceva da una disgrazia...

Ascolta la storia della grande stilista nella sesta puntata di F come Futura.